Nove “no” dell’Inpgi alla prima richiesta di accesso agli atti sul patrimonio immobiliare dell’Ente. 

Il 27 luglio scorso il Consiglio di Stato aveva riconosciuto il diritto “concreto e attuale” da parte di un iscritto Inpgi a ottenere copia di documenti che potrebbero avere un peso sul suo futuro previdenziale. Il 4 agosto Corrado Giustiniani, iscritto all’Inpgi e presidente del Siai, il Sindacato inquilini dell’Inpgi, ha chiesto di conoscere: tutte le perizie semestrali di aggiornamento dei valori con i quali tutti i singoli immobili sono stati apportati al Fondo Amendola, a partire dal dicembre 2013 sino all’ultima del 30 giugno scorso; il costo d’acquisto e il prezzo di vendita dell’immobile di via Parigi, l’ammontare dei costi di ristrutturazione dell’immobile di via Novelli, che doveva rimanere nel patrimonio Inpgi e invece è stato messo in vendita; gli ultimi dati sugli alloggi inoccupati, tanto nel patrimonio in affitto quanto in quello in vendita, il valore dei rogiti notarili siglati entro il 30 giugno 2020, le nuove polizze di assicurazione sugli alloggi, cambiate dopo il 2018, il compenso accordato al Service Yard; infine, se siano previste penali a carico di Investire, la società di gestione del Fondo Inpgi, in ragione dello scostamento tra incassi programmati ed effettivi dell’operazione dismissioni.

ragioni fiscali

La richiesta di accesso agli atti era rivolta al presidente dell’Inpgi Marina Macelloni. Nella risposta del 3 settembre scorso, affidata al dirigente responsabile del procedimento di accesso, Fabio Soffientini, si dice che solo sulla prima richiesta, quella sui valori di apporto dei singoli immobili al Fondo Amendola, l’Inpgi ha dati da fornire. Tutto il resto è dominio di Investire, la società di gestione del Fondo. 

Commenta Giustiniani: “Se l’Inpgi ha ceduto al Fondo Amendola la proprietà dei suoi immobili (per ragioni fiscali, di convenienza contabile e altro), d’altra parte il proprietario dello stesso Fondo Amendola è al cento per cento l’Inpgi. Secondo, all’interno dell’Inpgi esiste un Comitato di comparto di sette membri, presieduto da Marina Macelloni, con la partecipazione del direttore generale Mimma Iorio e di altri cinque colleghi giornalisti, che si riunisce periodicamente nella sede di Investire, proprio per dare il suo parere sulle scelte che Investire intende prendere. Non è dunque vero che la società di gestione possa agire incontrollata. Nella risposta a Giustiniani, l’Istituto fa presente invece che le scelte gestionali sono adottate ‘in piena autonomia e indipendenza dalla SGR incaricata della gestione del Fondo Giovanni Amendola’ e ‘in base a parametri dettati dal mercato’. In particolare su via Novelli, sulle assicurazioni degli immobili, che molto interessano gli inquilini, e su Yard, l’Istituto ‘è sprovvisto di dettagli analitici’. Tutte le altre informazioni sarebbero contenute nei rapporti semestrali di Comparto unico (fermi peraltro allo scorso 31 dicembre)”.

criteri di mercato

Nella risposta del dirigente Inpgi a Giustiniani, si legge fra l’altro che alcune delle informazioni richieste riguardano l’ambito “delle scelte gestionali adottate in piena autonomia e indipendenza dalla Società di Gestione del Risparmio incaricata della gestione del Fondo Giovanni Amendola che, in quanto soggetto privato che agisce nel contesto di riferimento alla stregua degli altri operatori economici, svolge la propria attività sulla base di criteri e parametri dettati dal mercato sottratti alla sfera d’influenza dell’Inpgi e i cui dettagli l’istituto non è nemmeno in condizione di conoscere”. Aggiunge che “la legge consente l’esame dei soli documenti in possesso dell’Amministrazione presso la quale è presentata l’istanza, vietando espressamente che l’Amministrazione stessa debba essere gravata dell’onere di elaborare dati o informazioni, ovvero di procurarsi documenti e atti dalla stessa non legittimamente detenuti”. L’Inpgi invita inoltre Giustiniani a consultare per quanto riguarda una parte delle sue richieste il sito istituzionale del’Ente, nella parte che riguarda il Fondo Amendola.

(nella foto, Corrado Giustiniani, presidente del Sindacato inquilini Inpgi)

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