(A.G.) Il Direttore scrive alla redazione, i rappresentanti rispondono. "Non vedete orgoglio e passione dei colleghi, la vostra è distopia". "Abbiamo scoperto le nuove iniziative dalle pubblicità". "Ho evitato trasferimenti e fatto promozioni". "Archiviare i tagli agli stipendi".
Nato nel giornale fondato da Scalfari, è stato vice direttore del Correre dello Sport, direttore del Romanista, di Wired e dell'Agenzia Agi. La sfida: raccontare la transizione digitale del Paese. Una redazione con colleghi di entrambi i quotidiani. Contenuti esclusivi e storie originali.
(A.G.) Le domande dei piccoli azionisti all'Assemblea del gruppo del Corriere della Sera. Ivo Caizzi presenta quesiti da 20 anni. Sui contributi di Google, nessun chiarimento. Beneficenza e stipendi del proprietario. Aerei, elicotteri e auto. Conflitti di interesse in Gazzetta?
"Pressante appello al Governo". Impegno per l'ingresso dei comunicatori, ma molti resistono. Incontri senza esito positivo con il ministro Orlando e il sottosegretario Moles. Le spese per ammortizzatori sociali. Tagli delle indennità del 10 per cento.
(A.G.) Ex vicedirettore della Stampa, ex direttore del Secolo XIX, era arrivato nel maggio 2020. Divergenze di vedute sullo sviluppo della testata. Forti perdite, ma in netto calo. Diciotto giovani giornalisti selezionati personalmente dal fondatore. L'importanza dei video.
Fascicoli di 96 pagine sui decenni a partire dai '70. Numero da collezione il 28 aprile con firme della cultura. Spot tv e radio. Contenuti digitali gratis per tutto. Podcast "A voce scritta", sugli editoriali che hanno fatto la storia del giornale. Il primo pezzo (1971) di Luigi Pintor.
(A.G.) Il quotidiano laico, azionista e battagliero trasformato in una testata modello anglosassone. La rivoluzione dei siti specializzati. Le interviste del direttore in prima persona. Lo scontro col Cdr e le note in parentesi sulla proprietà. Il ricordo dei partigiani giovanissimi.
(A.G.) Due lettere dei rappresentanti sindacali alla redazione. Spostamenti, distacchi, iniziative editoriali: nessuna comunicazione. "Comportamento grave". La risposta: "Sfumature". Difficile rapporto con il giornale e la città. Cura grafica e firme di donne.
Su la Repubblica, il direttore Molinari sente Andrea Agnelli, presidente Juve e cugino di John Elkann, proprietario del giornale. Mentre sulla Stampa Tardelli dice che non c'è più la sua Juve. Sul Corriere, spazio a Urbano Cairo, presidente del Torino e del gruppo che possiede il giornale.
di SOFIA GADICI La Repubblica di Napoli querelata per gli articoli sull'affidamento del servizio tamponi. Altri scontri fra il presidente e i giornalisti. L'assessore alla Sanità della giunta Emiliano chiama la stampa in causa per gli articoli sulla gestione della campagna vaccinale.

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