A gennaio 2022 rispetto a gennaio 2021 il quotidiano di centro destra guadagna il 28,3 per cento, quello della famiglia Berlusconi perde il 28,2. Numeri positivi solo per Corriere della Sera, Gazzetta e Corriere dello Sport. Scende il Fatto, negativi Repubblica e Stampa.
Licenziati i quattordici grafici del settore, un terzo del personale delle redazioni. Per portare il lavoro all'esterno dell'Azienda e ridurre i costi. Il Comitato di redazione aveva proposto misure per evitare la perdita dei posti. Dieci anni di riduzione degli stipendi, fino al 2019.
Lasciano in tre su cinque, si va a nuove elezioni. La motivazione: continui contrasti interni. I rappresentanti sindacali stavano affrontando la questione della fine del lavoro da casa. Quattro donne e un uomo, c'era voluto un mese e due votazioni per eleggerli, in mancanza di candidati.
L'Associazione Stampa Romana chiede aumenti per i collaboratori: "Dimostrate che il lavoro conta". L'azienda del Corriere della Sera chiude il 2021 con 72,4 milioni di utili, quella del Messaggero con 28,7 milioni di utili. Il forte peso dei prepensionamenti.
La Direzione richiama in sede la maggioranza dell'organico dal primo di aprile. Entro il 1° luglio rientro al completo. Il Comitato di redazione chiede un incontro al Direttore Fontana. Dalla redazione si propone: 50 per cento a casa e 50 in ufficio. Visti i numeri sul virus.
di ALBERTO FERRIGOLO Il quotidiano ex Gedi, ora del Gruppo Sae di Alberto Leonardis e Maurizio Berrighi, ha deciso il grande passo, progettato per anni e mai tentato. "Perplessità" in redazione, anche a causa dei tagli dell'organico. Le buone relazioni con il Pd.
Indagine di NewsGuard, che monitora i siti d'informazione. Entro 40 minuiti di navigazione, anche senza ricerche specifiche, agli utenti arrivano contenuti fuorvianti, a favore sia della Russia sia del Paese invaso. Un miliardo di utenti attivi mensili, tra i 10 e i 19 anni. Censura in patria.
Video-notizia di Davide Desario su via del Tritone. Lavori che durano un anno, progettati da Raggi, inaugurazione del sindaco Gualtieri e subito mattonelle spaccate dai parcheggi selvaggi di camion e camioncini. Operai richiamati per mettere numerose toppe. In assenza dei vigili.
Si presenta dietro la collega del tg con un cartello: "No alla guerra, vi stanno mentendo". Videomessaggio: "Mi vergogno di aver fatto propaganda al Cremlino". "Non possono rinchiuderci tutti". La Federazione europea dei giornalisti ha chiesto il rilascio immediato.
Dieci quesiti del sindacato dei giornalisti all'Azienda sui giornalisti in guerra. Rese pubbliche, perché non c'è stata risposta. I contrattualizzati sono 1858. "Perché non vengono riprese le corrispondenze da Mosca dopo che molti media sono tornati?".

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