Dopo Coronavirus: comunicazioni al cdr di direttore e azienda. Non più di 178 presenze, scelte dai capiservizio. Docking stations per i portatili. L’assemblea: non accettiamo la soppressione delle postazioni dei giornalisti.
di ALBERTO FERRIGOLO Il rapporto di Ossigeno per l’informazione, coordinato da Alberto Spampinato. I casi del Roma e di LaPresse. Le intimidazioni sono “reati spia”, coprono violazioni più gravi.
Approvati gli accordi di ristrutturazione alla “rosea” e al Corriere dello Sport. Perse quasi metà delle copie a causa del Coronavirus. Zazzaroni confermato. L’impegno dei vertici per convincere le redazioni.
Il direttore interviene in assemblea: non vorrei mai tagli al personale senza paracadute sociale. Formazione continua sul digitale. All news e plus. A marzo in edicola vendute 54.702 copie, effetto Coronavirus.
La Corte Costituzionale si pronuncia sull’articolo 595 del codice penale: detenzione per diffamazione aggravata a mezzo stampa. Il sottosegretario per l’abolizione, un organo dello Stato a favore.
di GIAMPIERO GRAMAGLIA Il “sito dei cinguettii” segnala errori nei messaggi del presidente, lui toglie l’immunità legale su ciò che le piattaforme pubblicano: “Le imprese hi-tech vogliono censurare il voto del 2020”.
Affidati al cdr dieci giorni di sciopero e la possibilità di sospendere tutte le attività che coinvolgono i giornalisti: notturni, eventi, firme, podcast, radio. Possibile un voto di fiducia su Fabio Tamburini.
Quarant’anni fa l’agguato sotto casa, a Milano, della Brigata XXVIII marzo, imitatori delle Br. Arrestati Barbone e Morandini cominciarono subito a collaborare. Luca Tobagi: “Fate un regalo a mio padre”.
Domenica 24 maggio, prima pagina senza una foto e un grafico, solo nomi e biografie di una riga. Il primo soccorritore dell’11 settembre, la sopravvissuta al cancro, il giovane generoso. “Sono stati noi”.
Non si parla più degli 8 giornalisti che dovevano essere trasferiti da Roma a Torino. Il nuovo direttore Giannini si impegna a rivedere l’organizzazione del lavoro, da lui definita “fordista”, decisa da Molinari.