Da venerdì 23 maggio nuova veste grafica sul settimanale 7 del Corriere della Sera, diretto da Barbara Stefanelli. Con finale a sorpresa.
La grafica dei giornali periodicamente si cambia, come i vestiti quando sono stati troppo indossati, e il giudizio estetico e funzionale è spesso soggettivo. Qui più significativa è l’innovazione nelle ultime venti pagine del magazine (da 106 a 127), un’innovazione che riguarda l’intrusione della pubblicità nell’informazione. Dopo una serie di presentazioni e recensioni su tv, cinema, teatro, mostre, libri e musica, ne arrivano altre, impaginate esattamente nello stesso modo, su Casa, Divini (sarebbero vini), moda (divisa in quattro, tendenze, gioielli, orologi e accessori), beauty, benessere, tecnologia, moto e auto. Pagine firmate da giornalisti e collaboratori del Corriere: in tutte ci sono veri e propri “consigli per gli acquisti”, con le marche bene in vista. Berto e Castiglioni nella rubrica Casa, Coppo per i vini, Saint Laurent, Vuitton, Moschino, Cartier, Piaget, Pomellato, Puma, Nike, Prada, eccetera eccetera nella Moda, Lierac Shiseido, Dior nel Beauty, quattro suggerimenti per i migliori robot da cucina nella tecnologia. Insomma, quell’area in cui il lettore non è ben certo se il Corriere ha valutato e soppesato e quindi dà una mano a scegliere, oppure siamo dentro il campo del marketing. Situazioni oggetto della Carta dei doveri dei giornalisti de3l Corriere della Sera, decalogo su Informazione, Pubblicità e Marketing approvato il 21 maggio dall’assemblea dei giornalisti.
Nel nuovo assetto grafico 7 si articola in due sezioni principali: una prima parte che raccoglie sette approfondimenti — uno per ogni giorno della settimana — su temi di attualità, politica, cronaca, esteri, scienza, società e personaggi, e una seconda parte orientata alla narrazione delle “passioni quotidiane”, quella di cui abbiamo appena parlato.
Tra le principali novità, l’inserimento di due rubriche inedite affidate a Padre Paolo Benanti, studioso di etica applicata e intelligenza artificiale, e a Liliana Segre, senatrice a vita. Le loro firme si aggiungono a quelle già presenti, tra cui Massimo Gramellini, Lilli Gruber, Antonio Polito, Fabrizio Roncone, Silvia Avallone, Teresa Ciabatti, Chiara Gamberale e Rosella Postorino.
Secondo quanto dichiarato da Urbano Cairo, Presidente e Amministratore delegato di RCS MediaGroup, “il rinnovamento grafico e redazionale è stato concepito per rispondere all’evoluzione del pubblico, mantenendo il settimanale come riferimento informativo per una platea intergenerazionale”.