Riccardo Luna da Repubblica al Corriere della Sera. Dopo la traumatica rottura con il quotidiano nel quale ha lavorato per quindici anni, il giornalista esperto di tecnologie, ha firmato un contratto con il giornale più diffuso in Italia. Comincerà il 1° marzo con la qualifica di editorialista. Curerà inoltre una serie di eventi con il marchio Corriere in tutta Italia.
Il rapporto con Repubblica si era interrotto a causa della manifestazione “Italian Tech Week”. Luna, che dirigeva gli hub verticali Italian Tech e Green &Blue, era stato sollevato dalla responsabilità dell’inserto di presentazione, affidata a una struttura aziendale. L’evento fu anche la causa dello sciopero di due giorni della redazione dovuta a interventi del marketing sui contenuti informativi. Pochi giorni dopo lo sciopero il Direttore Maurizio Molinari è stato sostituito con Mario Orfeo.
Dal 1991 Luna è assunto da Repubblica, dove diventa capocronista di Roma nel 1996 e caporedattore nel 1998. Nel 2004 fonda Il Romanista, creando una public company. Nel febbraio del 2009 viene scelto come Direttore della nascente rivista Wired Italia. A giugno 2012 conduce a Bologna la prima “Repubblica delle idee”, un festival di la Repubblica che ha contribuito a creare. Al suo interno c’è Next, uno spettacolo sulla innovazione italiana, che dal 2014 assumerà vita propria. Dal 2013 è co-direttore della Maker Faire Rome. Nel 2014 viene nominato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi “Digital Champion”, incaricato di guidare le iniziative nazionali per “rendere ogni europeo digitale”. Il 23 settembre 2016 diventa Direttore Responsabile dell’Agi, agenzia di stampa di proprietà dell’Eni. L’incarico termina il 1º luglio 2019, Luna viene sostituito da Mario Sechi. Dal 7 agosto 2019 torna a collaborare con la Repubblica.
Professione Reporter
(nella foto, Riccardo Luna)
Caro Riccardo, nella presentazione del tuo curriculum hai dimenticato un periodo dove siamo stati colleghi e complici! Sono felice di questo tuo nuovo incarico e spero che la voglia di ricerca ed innovazione non ti abbandoni mai!
Purtroppo, con grande rammarico, con il suo abbandono,non viene premiata la qualità del pensiero,delle idee,del lavoro espresso da una persona! Cioè sull’etica personale, sull’onestà intellettuale che ciascuno di noi rappresenta!È una coincidenza non banale che il suo …….. Avvenga sulla informazione riguardante le regole da applicare a IA!!!! Sentendo alcuni servizi su Radio Capital, oltre che leggere i suoi articoli sui giornali , ho compreso ed apprezzato la sua correttezza professionale, riguardante le critiche nello utilizzo della IA.Sono cresciuto nel liceo salesiano di Alassio, e , grazie a quella meravigliosa persona che era Piero Angela, ho capito quanto era importante conoscere il nostro pianeta per migliorare la qualità della nostra vita,senza controllo delle ideologie. Caro Riccardo: ti invito a creare per il tuo nuovo giornale un inserto dove divulgare ,oltre i temi scientifici, anche quelli etici e filosofici , seguendo l’esempio di quel grande libero pensatore che è stato Fulvio Giorello.Se seguirai questa strada io ti verrò dietro! Coraggio e buon lavoro! Crespi Giuseppe,