Domani, il quotidiano edito da Carlo De Benedetti e diretto da Stefano Feltri, offre un abbonamento con sconto al sottosegretario leghista Durigon. E offre lo stesso sconto a tutti i lettori che hanno manifestato solidarietà al giornale proprio contro la denuncia per diffamazione depositata da Duringon. Il codice sconto per questo speciale abbonamento annuale (100 euro anziché 110) è DURIGON, da inserire al momento del pagamento nella sezione abbonamenti.

Il direttore Feltri ha dato notizia della decisione con un commento e un riepilogo dei fatti: “Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, leghista e oggetto di molti articoli di Domani, ha sporto denuncia per diffamazione relativa a un articolo pubblicato sul nostro sito (ma non sul giornale di carta) relativo alla condanna di Simone Di Marcantonio. Di Marcantonio era un dirigente del sindacato Ugl (che è stato guidato da Durigon) da poco condannato per estorsione insieme a un gruppo di persone considerate affiliate al clan Di Silvio a Latina. Venerdì scorso sono venuti in redazione due carabinieri perplessi almeno quanto me che li ho ricevuti: di solito chi denuncia per diffamazione almeno ha letto l’articolo e quindi spiega alle forze dell’ordine o al magistrato perché si è sentito offeso. E denuncia l’autore dell’articolo e, in automatico, il direttore responsabile del giornale. In questo caso la denuncia è contro ignoti e i carabinieri sono venuti a sequestrare ‘in copia conforme all’originale’ l’articolo in questione, da ‘considerarsi corpo del reato’. Tutto questo è ovviamente assurdo, perché l’articolo era già online, gli autori eventuali della diffamazione sono ampiamente noti, visto che è firmato da Giovanni Tizian e Nello Trocchia, così come è noto il nome del direttore responsabile, che sarei io. I carabinieri mi hanno chiesto di autenticare la stampata dell’articolo. Sì, effettivamente era quello”.

L’articolo è stato ‘sequestrato’ nel senso che è stata portata via la stampata. “L’utilità di questa procedura – a parte la valenza intimidatoria, ha soltanto una spiegazione: i politici di cui scriviamo non hanno l’abbonamento a Domani e, di fronte all’insormontabile barriera del paywall, preferiscono mobilitare magistratura e forze dell’ordine per farsi stampare l’articolo piuttosto che pagare e abbonarsi alla tanto detestata pubblicazione. Grazie alla sua denuncia contro ignoti, Durigon è riuscito a leggere l’articolo senza fare l’abbonamento”.

E quindi: “Per andare incontro alla difficile situazione economica del sottosegretario – che deve aver speso tutto per comprare, sia pure a prezzo molto scontato, l’appartamento di cui abbiamo scritto – abbiamo deciso di creare un codice sconto che permette di fare un abbonamento annuale scontato del 10 per cento (quindi a 100 euro invece che a 110). Il codice è, ovviamente, DURIGON, da inserire al momento del pagamento. Il sottosegretario potrà usarlo per leggerci senza disturbare i carabinieri, tutti gli altri che in questi giorni ci hanno manifestato vicinanza per abbonarsi al giornale (con un piccolo sconto di ringraziamento) e permetterci così di rimanere indipendenti e finanziare altre inchieste”.

Professione Reporter

(nella foto, il sottosegretario Claudio Durigon)

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