Luigi Contu, direttore dell’Ansa, è contento. Domenica 18 settembre, esce di casa e in piazza dei Giochi Delfici a Roma va a comprare i giornali all’edicola davanti alla chiesa di Santa Chiara. Scrive su Instagram: “Era tanto tempo che non mi capitava di vedere una fila per comprare i giornali. E’ sempre un bel segnale. Leggere e informarsi è fondamentale per essere cittadini consapevoli e fare scelte consapevoli”. E pubblica una foto con un signore che compra il giornale e altri tre in attesa di fare la stessa cosa.

Giusta soddisfazione, ma non supportata dagli ultimi dati. La rilevazione da Ads che ogni mese fa Primaonline rivela che a luglio 2022 rispetto a luglio 2021 tutti i principali quotidiani italiani perdono copie in edicola, con l’unica eccezione della Verità di Maurizio Belpietro, che cresce del 14,2 per cento, da 23.856 a 27.241 copie al giorno. Gli altri hanno tutti segni pesantemente negativi: Sole 24 ore meno 19,5 per cento, la Repubblica meno 18,1, Il Giornale meno 17,1, La Gazzetta dello Sport meno 16,3, Il Corriere dello Sport meno 14,4, Il Messaggero meno 8,2, Il Corriere della Sera meno 6,2, La Stampa meno 5,4, Il Fatto Quotidiano meno 4,1.

Tutti dati che sono superiori alle perdite globali, quelle cioè che calcolano le vendite in edicola più quelle degli abbonamenti digitali. Qui La Verità ha sempre il segno più, ma addirittura del 29 per cento, Il Corriere della Sera registra più 0,2, Il Fatto meno 0,5, Il Sole meno 2,7, Il Messaggero meno 6,3, La Gazzetta dello Sport meno 8,9, Il Corriere dello Sport meno 9,5, La Stampa meno 11,1, la Repubblica meno 13,8.

I giornali che perdono allo stesso modo in edicola e in edicola più digitale sono il Resto del Carlino di Bologna, meno 8,7 e meno 8,2 e Il Secolo XIX di Genova, meno 11,4 e meno 11,6.

1 commento

  1. anch’io ho visto una coda all’edicola, anzi contribuivo a costituirla. C’è però il fatto che le edicola vanno chiudendo. Nel raggio di 400 metri da casa mia erano quattro. Ne sono rimaste due, quindi un po’ dio coda, specie la domenica, non è poi un fatto così entusiasmante

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