Il Gruppo Sae continua a scommettere sui giornali. Ha appena firmato il preliminare d’acquisto della Nuova Sardegna, quotidiano di Sassari, e sta trattando per comprare anche il Corriere di Siena e il Corriere di Arezzo.
Sae ha acquisito 4 quotidiani nell’ottobre 2020 dal Gruppo Gedi di John Elkann, il Tirreno, la Nuova Ferrara, la Gazzetta di Reggio e la Gazzetta di Modena. Ora ha gettato le basi per l’acquisto della Nuova Sardegna sempre dal Gruppo Gedi, che aveva affittato la testata per due anni e mezzo alla società DB di Ninni Briglia e Gianni Vallardi. L’affitto scade a fine anno e DB aveva fatto sapere di non voler rinnovare.
“Le parti -dice il comunicato ufficiale Sae- si sono incontrate il 24 novembre a Torino per sottoscrivere il contratto preliminare di acquisto che sarà perfezionato nell’arco dei prossimi mesi. Il Gruppo Sae intende così proseguire nella sua strategia editoriale di investimento su autorevoli e storiche testate locali, nella ferma convinzione che l’editoria quotidiana di prossimità, cartacea e digitale, e il patrimonio professionale ed umano che essa porta con sé, siano il fondamentale presupposto di un ‘ritorno al futuro’ per l’intero sistema dell’informazione del nostro Paese”.
Il Gruppo Sae è presieduto da Alberto Leonardis e ha come soci il costruttore livornese Maurizio Berrighi (Toscana Sviluppo), l’editore romano (Zona Franca) Giulio Fascetti, Simone Prete e Pietro Peligra di Portobello spa, sede a Pomezia (pubblicità e negozi) e poi Atlante srl, Almi srl, Atnext srl, Brio Consulting srl, M&S srl. Alcune di queste società sono basate in Abruzzo, perché Leonardis resta ben saldo nelle sue radici.
Il Corriere di Siena e il Corriere di Arezzo appartengono invece al Gruppo Angelucci, editore anche di Libero, Il Tempo e il Corriere dell’Umbria.