Clima sindacale molto sereno, al Corriere della Sera.

A marzo sono state effettuate sei assunzioni, tre a tempo determinato e tre con contratto a termine. I primi tre erano nella lista dei precari preparata dal Cdr in occasione dell’accordo sui prepensionamenti (11 aprile 2020). E altre assunzioni sono in arrivo, sempre facendo riferimento a quella stessa lista.

Secondo l’accordo al momento si sarebbe dovuta fare una sola assunzione. Il Cdr in una lettera ai colleghi ringrazia il direttore Luciano Fontana per il ruolo decisivo da lui svolto in questa fase. Non succede tutti i giorni.

specifici progetti

In base alle norme sui prepensionamenti, le aziende devono assumere un giornalista ogni due uscite. Nell’accordo di aprile era stata allegata una lista di nove precari da assumere con la progressiva attuazione dell’accordo. Al momento i prepensionamenti sono stati due, quindi sarebbe maturato il diritto a un solo nuovo ingresso. Durante lo stato di crisi che permette i prepensionamenti, l’azienda può fare altre assunzioni solo per specifici progetti e per la transizione digitale. Grazie a questo, a marzo su indicazione del Direttore, sono stati assunti tre colleghi dalla lista precari. Più tre giovani colleghi “particolarmente vocati al digitale” con contratto a termine di dodici mesi.

stessa linea

Azienda, direzione e Cdr si sono trovati sulla stessa linea: il Corriere deve accelerare la trasformazione digitale, per consolidare la leadership sul web. In seguito a un nuovo documento firmato da Cdr e Azienda si continuerà ora ad attingere alla lista allegata all’accordo dell’aprile 2020 anche per i futuri progetti sul digitale. E si faranno anche nuovi contratti a giovani esperti di digitale, così come aveva promesso il principale azionista Urbano Cairo. Scrive il Cdr: “Il Direttore (che ringraziamo perché ha avuto un ruolo decisivo, a partire dalla definizione dei progetti stessi) ci ha già anticipato che altri progetti partiranno prima dell’estate. Nel momento in cui saranno operativi, l’intesa che abbiamo raggiunto prevede che continui a scorrere la lista allegata all’accordo dell’11 aprile. E così se ulteriori progetti partiranno entro la fine dello stato di crisi”.

Professione Reporter

(nella foto, Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera)

LASCIA UN COMMENTO